Eh già! Natale sembra sia stato ieri e tra poco è Pasqua.
E tempo di uova, simbolo della vita e della rinascita primaverile della natura.
La tradizione del dono di uova esisteva già tra gli antichi Persiani ed è arrivata fino a noi nel corso dei secoli.
Io, per mantenere fede all'antica tradizione, ne ho decorate alcune a modo mio e adesso ve le presento.
La prima è grande come un uovo di gallina tutta vezzosa e luccicante con i suoi nastri in organza e si chiama
"Babatte"
La seconda , grande come un uovo di oca, assomiglia ad una ricca signora dell'ottocento e starebbe bene su una veccia credenza, il suo nome è
"Virginia"
Questa....... mi rendo conto solo adesso che sto considerando queste "uova" tutte al femminile senza sapere perchè, ma tutto sommato non mi dispiace; allora questa è grande come la precedente ed è tutta "frou-frou" con un grande fiocco d'organza bleu, si chiama"Rachele"
Questa è piccola, tutta decorata con giunchi e verde erbetta, molto fresca e primaverile come le prossime due, si chiama "Cloe"
Il nome a queste ultime due non è stato facile trovarlo, ma alla fine anche loro sono riuscite ad averlo
"Zoe"
"Dafne"
e ancora "Zoe"
E adesso che mi sono divertita a dare nomi improbabili ad improbabili uova variamente decorate auguro a chi la festeggia "Buona Pasqua" e un "Buon fine settimana" al resto del mondo.
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